
Il libro:
Editore Marsilio / Collana farfalle Marsilio - I Gialli
Anno 2011
510 pagine - brossura
510 pagine - brossura
Traduzione Laura Cangemi
Lisa Marklund si è già fatta conoscere ai lettori italiani con le sue pubblicazioni ed ora ci riprova con "Freddo Sud", già uscito nelle librerie. Sempre nella scia della scrittura nordica, che seguo con particolare attenzione, ho appena finito di leggerlo e vi posto la trama:
Un’intera famiglia svedese viene uccisa a seguito di una “narcorapina”, termine usato per indicare l’uso di gas da parte dei rapinatori per entrare in casa.
Succede in Costa del Sol, in Spagna, lasciando esterrefatti tutti i tranquilli e pacifici stranieri che vivono nella zona. Le vittime erano un campione dell’hockey su ghiaccio e la sua famiglia.
Le stelle dello sport che si spengono, hanno qualcosa di particolare. Sono come buchi neri, si tirano addosso quanto di peggio ci sia in giro.
La zona della Spagna di cui si parla, è interessata da 420 organizzazioni criminali, da coltivazioni di hashish, traffico, cocaina, furti d’auto, 30 omicidi su ordinazione all’anno a Malaga. Oltre ai frequenti furti con gas soporifero.
C’è quindi una scelta infinita di articoli da scrivere per la giornalista inviata de “La Stampa della sera”, Annika Bengtzon. Il suo nuovo capo, Patrick, la spedisce nel Paese latino a intervistare il jet set della zona, per capire chi potrebbe esserci dietro un omicidio all’apparenza inspiegabile.
In realtà, il capo redattore vorrebbe degli articoli che facciano vendere il giornale, più che ricercare la verità.
Per gli organi di informazione, le vicende poliziesche si concludevano sempre con la soluzione del caso e la condanna del colpevole. Delle conseguenze del reato, del lungo e faticoso percorso delle vittime verso una vita in qualche misura normale, non si parlava mai.
Nuova avventura per Annika Bengtzon che, nonostante la proposta di vice-direttore del giornale, rifiuta e decide di dedicarsi a lavori più semplici, con meno responsabilità e stress da affrontare.
D’altronde, la vita della giornalista è già piuttosto complicata: neo-divorziata, due figli che vede ogni 15 giorni e un tradimento che ancora le brucia. Oltre a una casa rasa al suolo da un incendio..non si fa proprio mancare niente!
Il romanzo comincia con la morte della famiglia di Sodestrom, conosciuto per le sue doti atletiche, ma anche per essere uno alla Briatore, molto fumo e poco arrosto. Conduceva una vita al di sopra delle sue possibilità e si era indebitato con parecchie persone.
In realtà, il fatto in questione rappresenta solo la punta dell’iceberg e più la giornalista si addentra nella vicenda, più la storia si infittisce e si articola.
Mi è sembrato di leggere un giallo quasi alla Sherlock Holmes, dove le deduzioni sono l’anima della storia. Dove ogni angolo nasconde mille sfaccettature e in cui niente è scontato.
E' una delle poche volte che leggo 500 pagine circa di libro e non mi sono accorta di essere arrivata alla fine. Liza Marklund tiene incollati alla storia e, nonostante gli intrecci siano davvero tanti, arriva anche il momento di...dipanare la matassa e comporre un delizioso thriller, mai al di sopra delle righe.
Consigliato.
Un’intera famiglia svedese viene uccisa a seguito di una “narcorapina”, termine usato per indicare l’uso di gas da parte dei rapinatori per entrare in casa.
Succede in Costa del Sol, in Spagna, lasciando esterrefatti tutti i tranquilli e pacifici stranieri che vivono nella zona. Le vittime erano un campione dell’hockey su ghiaccio e la sua famiglia.
Le stelle dello sport che si spengono, hanno qualcosa di particolare. Sono come buchi neri, si tirano addosso quanto di peggio ci sia in giro.
La zona della Spagna di cui si parla, è interessata da 420 organizzazioni criminali, da coltivazioni di hashish, traffico, cocaina, furti d’auto, 30 omicidi su ordinazione all’anno a Malaga. Oltre ai frequenti furti con gas soporifero.
C’è quindi una scelta infinita di articoli da scrivere per la giornalista inviata de “La Stampa della sera”, Annika Bengtzon. Il suo nuovo capo, Patrick, la spedisce nel Paese latino a intervistare il jet set della zona, per capire chi potrebbe esserci dietro un omicidio all’apparenza inspiegabile.
In realtà, il capo redattore vorrebbe degli articoli che facciano vendere il giornale, più che ricercare la verità.
Per gli organi di informazione, le vicende poliziesche si concludevano sempre con la soluzione del caso e la condanna del colpevole. Delle conseguenze del reato, del lungo e faticoso percorso delle vittime verso una vita in qualche misura normale, non si parlava mai.
Nuova avventura per Annika Bengtzon che, nonostante la proposta di vice-direttore del giornale, rifiuta e decide di dedicarsi a lavori più semplici, con meno responsabilità e stress da affrontare.
D’altronde, la vita della giornalista è già piuttosto complicata: neo-divorziata, due figli che vede ogni 15 giorni e un tradimento che ancora le brucia. Oltre a una casa rasa al suolo da un incendio..non si fa proprio mancare niente!
Il romanzo comincia con la morte della famiglia di Sodestrom, conosciuto per le sue doti atletiche, ma anche per essere uno alla Briatore, molto fumo e poco arrosto. Conduceva una vita al di sopra delle sue possibilità e si era indebitato con parecchie persone.
In realtà, il fatto in questione rappresenta solo la punta dell’iceberg e più la giornalista si addentra nella vicenda, più la storia si infittisce e si articola.
Mi è sembrato di leggere un giallo quasi alla Sherlock Holmes, dove le deduzioni sono l’anima della storia. Dove ogni angolo nasconde mille sfaccettature e in cui niente è scontato.
E' una delle poche volte che leggo 500 pagine circa di libro e non mi sono accorta di essere arrivata alla fine. Liza Marklund tiene incollati alla storia e, nonostante gli intrecci siano davvero tanti, arriva anche il momento di...dipanare la matassa e comporre un delizioso thriller, mai al di sopra delle righe.
Consigliato.
Qui la scheda del libro dove troverete notizie sull'autrice e gli altri libri pubblicati da Marsilio: Freddo Sud - Anche in ebook.
La scrittrice:
Nasce nel 1962, definita la "First Lady" del giallo svedese, giornalista. Vive tra la Svezia e la Spagna. Ha creato il personaggio di Annika Bengtzon e ha venduto più di tredici milioni di copie in trenta Paesi.
Con Marsilio ha pubblicato anche:
Il testamento di Nobel (tascabili - Tascabili maxi)
Finché morte non ci separi
Il lupo rosso
ll testamento di Nobel
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