martedì 3 luglio 2012

Ahmed Mourad - Vertigo

Vertigo

In libreria dal 4 luglio 2012, il primo thriller di successo dal Medio oriente. Un romanzo che ha anticipato la Primavera Araba. Nel Cairo di oggi, un giallo ricco di suspense in cui la denuncia della corruzione si mescola all'immancabile ironia egiziana
Lo scrittore, Ahmed Mourad, ha studiato cinematografia. Ex fotografo personale di Mubarak, regista e scrittore, ha ricevuto diversi premi per i suoi cortometraggi. Vertigo è il suo primo libro, all'ottava edizione in Egitto, di recente pubblicato anche in UK per Bloomsbury.

Questa la trama proposta da Marsilio:
Al Vertigo, locale notturno alla moda, ritrovo per la gente che conta del Cairo, Ahmad Kamal assiste per caso all'omicidio di due corrotti uomini d'affari, noti per i loro legami con i vertici del potere. Fotografo di professione, Ahmad imprime le immagini degli assassini sulla pellicola, ed è pronto a pubblicare le foto per denunciare i colpevoli. Ma si rivolge al giornale sbagliato. Testimone scomodo, Ahmad viene introdotto di prepotenza nell'ingranaggio spietato della lotta per il controllo dei media; intrappolato in una rete di giochi di potere, è costretto a nascondersi in una metropoli gigantesca e in fermento, trovando riparo nei locali notturni popolati da baristi, taxisti e ballerine del ventre. 
Otto edizioni in Egitto

"Mourad, che di giorno scattava i ritratti ufficiali di Mubarak mentre di notte scriveva per sfogare la sua rabbia contro il regime, è l'autore di un romanzo sulla corruzione che in Egitto è un bestseller" The Guardian

"Un libro che avrebbe potuto mettere in serio pericolo l'autore, se solo qualcuno del regime l'avesse letto: Vertigo è infatti un ritratto schietto di una polizia di Stato losca e vendicativa, e di una classe politica corrotta" The Atlantic Wire

"Un giallo dal sapore egiziano, ma che talvolta sembra portarci nel mondo di John Grisham. E' l'esempio di una nuova generazione di scrittori che finalmente è in grado di raggiungere il grande pubblico anche al di là dei confini arabi" Livres Hebdo

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