Il libro:
Editore Fratelli Frilli
Anno 2013
224 pagine - rilegato con sovracopertina
Editore Fratelli Frilli
Anno 2013
224 pagine - rilegato con sovracopertina
Trama e recensione:
Metti di trovare tre disperati, che ricordano molto Totò, Peppino e Nino Taranto, metti che l'ambiente sia Milano, tra gente che lavora e chi invece sbarca il lunario dopo aver perso capitali nel gioco, o rovinato dai debiti. Metti che siano talmente diversi tra loro che nessuno scommetterebbe un soldo.
Ed ecco che un libro scritto a sei mani (guarda caso, anche gli scrittori sono tre!) diventa un caso editoriale, arrivato già alla seconda ristampa dalla casa Editrice Fratelli Frilli.
I tre scrittori però, non hanno nulla a che fare con i tre personaggi, se non il fatto che anche loro vivono a Milano e si chiamano Riccardo Besola, Andrea Ferrari e Francesco Gallone.
L'idea è nata in un bar di Via Colonna - su provocazione di Luca Crovi - e si sviluppa negli anni '70, quando il boom economico è alle spalle e l'Austerity dietro l'angolo. La crisi economica inizia a raggiungere livelli preoccupanti e bisogna inventarsi qualcosa per tirare avanti. E quale migliore idea che immaginare qualcuno che voglia rubare la Madonnina del Duomo - per rapirla, farla a pezzi e comprarci la bocciofila - simbolo di Milano?
Ecco che l'Angelo, l'Osvaldo e il Lorenzo (a Milano si usa mettere l'articolo davanti al nome) - uno che vende fiori davanti al Cimitero Maggiore, l'altro che ha il vizio del gioco e l''ultimo che gestisce un'osteria con annessa bocciofila - si ritrovano in occasione del funerale di un loro compagno di lavoro. E al bar Lafùs (per chi è non è milanese, il barlafùs è un uomo che vale poco), decidono che devono dare una svolta alla loro vita con un gesto eclatante.
Le scelte della casa editrice Frilli mi sono sempre piaciute. Il loro punto di forza è sicuramente la territorialità delle storie, la grande puntualizzazione dei particolari e l'attenzione al prezzo dei loro libri, peraltro tutti rilegati. Eh si, perché tutto contribuisce al successo di un romanzo, anche il prezzo. Il risultato? Anche in questo caso una storia che fa sorridere, fa commuovere, fa ricordare una Milano di molti anni fa in cui non c'erano i fast-food, né internet, né i cellulari e il modo migliore per stare insieme era trovarsi al bar e condividere le proprie magagne, i problemi per tirare a fine mese senza soldi. C'era meno benessere, sicuramente, ma più semplicità nelle vite di tutti i giorni. Ciò non toglie che in quel periodo il terrorismo prese piede seriamente, ma al quale non si vuol dare nessun ruolo da protagonista, relegato in un angolo a fare da sfondo.
Vi sono altri personaggi, come Benito Malaspina - detto il Mala - commissario di polizia, oppure Fernet, alias Dino Lazzati, cronista di nera. Ognuno con grande caratterizzazione e personalità.
Non so come si siano divisi gli scrittori nella stesura a sei mani, ma il risultato è comunque una struttura fluida e ironica, avvolta dalla "milanesità" del linguaggio, che mi lascia una punta di nostalgia sentendo sempre meno spesso questo dialetto. Ma ne sono rimasti di milanesi?
Alzate lo sguardo e controllate: sicuri che la Madonnina sia ancora al suo posto?
Divertente e con una sua morale.
Riccardo Besola, classe 1974, si occupa di pubblicità. Ha scritto i racconti di Nera La Notte (RaiEri 2012) vincitore del premio NarreRai 2011, e la serie, in corso per i tipi di Eclissi, incentrata sull'ex poliziotto Mauro Dragani: Piombo(2011) Mala Femmina (2012).
Andrea Ferrari, classe 1977, dirige un Centro Anziani, ed è l'autore della fortunata serie del detective più mediocre della letteratura, Brandelli: Milano A. Brandelli (2007), Bravo Brandelli (2008), Milano Muta (2009) e Divorzio alla Milanese (2011), tutti editi da Eclissi.
Francesco Gallone, classe 1978, vende i fiori finti al mercato. Per Eclissi ha pubblicato Milano è un'Arma (Premio Belgioioso Giallo 2008), La Metropoli Stanca (2009), Lapidi d'Asfalto (2012); per MilanoNera il romanzo Milano Corri o Muori (2012). Con Andrea Ferrari ha fondato il Movimento Letterario dell'Inadeguabile:http://inadeguabili.blogspot.it/
Nessuno di loro ha visto dal vivo il 1973.
(biografie tratte dal sito di Fratelli Frilli Editori)
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